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Approvato il nuovo Credito d'imposta per acquisti di beni strumentali fino a tutto il 2022

2021-01-06 09:05

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Approvato il nuovo Credito d'imposta per acquisti di beni strumentali fino a tutto il 2022

Molte le novità per il Nuovo Piano Transizione 4.0. Di seguito come funziona il Credito D'Imposta 2021-2022.

Con la pubblicazione in


Gazzetta Ufficiale il 30 Dicembre 2020

è stato approvato il nuovo testo che regola il Credito d'Imposta per Acquisto di Beni Strumentali.




Diverse le novità introdotte.




Innanzitutto la durata, infatti il nuovo testo prevede i benefici fiscali per due anni, quindi fino al 31 Dicembre 2022 con la possibilità, per i contratti di acquisto dei beni strumentali definiti entro il 31/12/2022, di beneficiare del credito con il solo versamento di un acconto pari ad almeno il 20% dell’importo e consegna dei beni nei 6 mesi successivi (quindi, entro giugno 2023). Inoltre la validità è retroattiva ad investimenti effettuati dal 16 Novembre 2020.




Le percentuali di Credito però variano sia in base alla tipologia del bene, sia in base all'anno di competenza che all'ammontare dell'investimento nel periodo. Di seguito uno specchietto che vuole riassumere le diverse percentuali.



Altra novità riguarda il numero di quote annuali con cui il credito può essere richiesto passando  da 5 a 3 per i Beni Materiali Industria 4.0 e, nel caso di investimenti non 4.0 (ex-Super) effettuati nel 2021 e per soggetti con ricavi o compensi minori di 5 milioni di euro,  il credito d'imposta è fruibile in un anno.




Altra importante novità consiste nella possibilità di usufruire del beneficio già nello stesso anno di acquisto del bene, o, nel caso di investimenti Industria 4.0, nell'anno di verifica dell'avvenuta "interconnessione".




Proprio in quest'ultimo argomento ricade l'ultimissima modifica sostanziale, infatti se per l'anno 2020, per beni dal valore superiore ai 300.000€, bastava un "perizia semplice" di un tecnico (Ingegnere o Perito) regolarmente iscritto al proprio ordine, oppure un attestazione rilasciata da ente di certificazione accreditato, da quest'anno si torna a "responsabilizzare" il "certificatore", introducendo la necessità di rilasciare una "perizia asseverata". Visti i


possibili rischi

per l'impresa, molti suggeriscono di avvalersi di perizie o attestazioni anche per investimenti di importi inferiori. 




Le nuove modifiche hanno lo scopo di incentivare gli investimenti il prima possibile al fine di rilanciare gli investimenti in maniera rapida. Anche la possibilità di usufruire del beneficio sin dall'anno in corso, ha lo scopo di far rientrare gli imprenditori il prima possibile degli investimenti fatti. 


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